top of page

Composizione Architettonica Milano - Parte I

Lezioni

#1 I DELSANTE 07.03.2013

A partire dalle descrizioni dell'immagine della città di Milano e del suo paesaggio urbano fatte da Salvatore Veca, Aldo Nove, Ernesto Natan Rogers, vengono individuati i caratteri fondamentali di innovazione dell'architettura milanese. Una rassegna trasversale che parte dall'area espositiva della fiera di inizio Novecento, passando attraverso i grandi temi dell'architettura di Portaluppi e poi Muzio, arrivando a descrivere la sperimentazione abitativa e tipologica di Milano San Felice su progetto di Magistretti e Caccia Dominioni.

Emblema del modo milanese di fare architettura nel secondo dopoguerra i progetti di BBPR in Piazza Meda e, soprattutto, la Torre Velasca raccontano con grande chiarezza espressiva la carica rivoluzionaria dell'architettura moderna all'interno di un contesto così radicalmente consolidato, quale era appunto la città tardo ottocentesca.



Bibliografia consigliata

- G. De Finetti, Milano. Costruzione di una città, Hoepli, 2002.

Attraverso una riflessione sulle responsabilità del progettista che opera nello scenario contemporaneo dominato dal processo di globalizzazione, si analizzano criticamente le ragioni con cui nel passato sono sorte le città (la polis, la città romana), come prime forme consapevoli dell'abitare sociale (secondo Rossi 1978, Aymonino 2001). Preso atto del quadro teorico di riferimento e confutando la tesi secondo cui la città è morta perchè non siamo in grado di inviduarne i limiti geografici (Benevolo 2011) si procede all'analisi di tre atteggiamenti progettuali che animano il dibattito: la provocazione di Latent City, la rinuncia al paesaggio in favore della definizione di una forma geometrica come nella VeMa di Purini e la rivoluzionaria scelta di MVRD per Almere Oosterwold di rinunciare al disegno urbano in favore della redazione di un programma socio economico di più ampio respiro.



Bibliografia consigliata

- S. Kwinter, Requiem: For the City at the End of the Millennium, Actar, 2010.

#2 N BERTOLINO 08.03.2013


Fare architettura, oggi - Parte I
La costruzione della città totale

La Scuola Milanese si caratterizza per la grande varietà linguistica dei suoi portavoce e per i differenti esiti progettuali che ha prodotto. Ci sono però dei tratti comuni che hanno rappresentato nel corso della storia il filo conduttore di un modo chiaro e riconoscibile di fare architettura. I temi su cui si incentra il dibattito e la pratica progettuale degli architetti milanesi sono: il confronto con il luogo, la coerenza tipologica, l'aderenza alle realtà. Condizioni queste che garantiscono l'instaurarsi di un dialogo (per conformità o per negazione) tra il nuovo oggetto insediato e il contesto in cui si inserisce.

Esemplari in tal senso le opere di Vico Magistretti, Ignazio Gardella, Caccia Dominioni, fino alle più recenti realizzazioni di Bugatti, Cino Zucchi e Grafton Architects che, attraverso una interpretazione degli elementi della tradizione milanese riescono a produrre opere coerenti con il contesto, con un linguaggio assolutamente contemporaneo.



Bibliografia consigliata

- G. Canella, A proposito della Scuola di Milano, Hoepli, 2010.

#3 I DELSANTE 14.03.2013


Composizione Architettonica Milano - Parte II



Bibliografia consigliata

- I. Delsante, Innovazione tecnologica e Architettura, Maggioli, 2007.


Innovazione tecnologica e Architettura 

#4 I DELSANTE 21.03.2013

Definizioni, approccio teorico e dibattito disciplinare: 

pre-esistenze ambientali, moderno, post-moderno e regionalismo critico, etc...con i contributi di Lucan, Grumbach, Loegler, Gregotti, Purini, Portoghesi, E.N.Rogers, Rossi, Frampton, Ungers, Siza, Grassi e Meier.

Sono significative in tal senso, tra le altre opere illustrate: 

- Francisco Mangado, Centro de Exposiciones y Congresos de Ávila, 2010 Avila (Spagna)

- Richard Meier, Museo delle arti decorative, 1979 - 1985, Francoforte (Germania)

- Alvaro Siza, Fondazione Iberê Camargo, 1998-2007, Porto Alegre (Brasile)

- Giorgio Grassi, Biblioteca,1989-92, Groningen (Olanda)

 




Progetto e Contesto 

#5 I DELSANTE 22.03.2013

#6 I DELSANTE 05.04.2013


Architettura e luce

L'uso della luce come elemento progettuale nel corso della storia dell'architettura e nell'architettura contemporanea, dal Pantheon al Barocco, fino ad arrivare alla modernità.

Il rapporto che intercorre tra la luce e la composizione architettonica, la sua modulazione attraverso i materiali e sistemi dinamici, le ricadute percettive e simboliche  derivanti dal diverso utilizzo dell'illuminazione naturale.

 



#7 I DELSANTE  - S CROCE 11.04.2013


Architettura, rigenerazione e innesti

Introduzione al tema del riuso, della rifunzionalizzazione  e della rigenerazione architettonica. Descrizione di alcuni approcci progettuali come l'innesto architettonica e la parasite architecture.



Bibliografia consigliata:

- I. Delsante, Ri-generazione, ricerca, progetto, costruzione; ed. La Triennale, 2012

- Lotus International 133, (2008), Viral Architecture

- C. Anselmi, C. Prati, Upgrade Architecture, Edilstampa ed., 2010

Sono significative tra le opere illustrateOpere illustrate:

- MVRDV, Didden Village

- Herzog & De Meuron, Museum der Kulturen

- Naumann Architektur, S(ch)aunstall

- Langarita Navarro, Red Bull Music Academy



#8 ZUO YAN 12.04.2013


Traditional and Contemporary furniture design


Riusi industriali

#9 G D MANZONI 12.04.2013

Introduzione al tema del riuso industriale, sviluppato nel tema d'anno, attraverso la presentazione del progetto per il concorso "Riusi Industriali 2012", dall'analisi del contesto, all'approccio progettuale, fino alle scelte scelte strategiche ed architettoniche.



 




Architettura e Struttura

#10 L TRABATTONI 03.05.2013


Progettare un Parco

#11 I DELSANTE 09.05.2013


Progetti per Lodi.

Progetto Parco Baratta.

#12 I DELSANTE 10.05.2013

bottom of page