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APERTURA DEL CORSO

Calendario ed Eventi

OSPITE
Composizione architettonica

venerdi 07 marzo, 0re 11.00 aula 8

conversazioni pavesi
cini boeri con angelo bugatti

martedi 11 marzo, 0re 17.30

collegio nuovo

EVENTI EXTRA
L’Agrivillaggio di Vicofertile.
Modello insediativo sostenibile

 

venerdi 14 marzo, 0re 11.00 aula 8

 

 

Venerdì 14 marzo, alle ore 11:00, presso l’aula 8 della Facoltà di Ingegneria, si svolgerà la conferenza intitolata “L’Agrivillaggio di Vicofertile. Modello insediativo sostenibile”, tenuta da Giovanni Leoni, imprenditore agricolo parmense.Il relatore presenterà il progetto sito a Vicofertile, nelle immediate vicinanze di Parma, che partendo dall’esistenza di un’azienda agricola già esistente ed attiva intende sviluppare un modello insediativo che realizzi una forma di “vivere sostenibile” ponendosi obbiettivi di ottimizzazione delle risorse e di una ridotta "impronta ecologica" sul territorio.La finalità, infatti, non vuole essere quella di realizzare solamente abitazioni uni o plurifamiliari ma “alloggi integrati da servizi esterni al sistema” capaci di generare relazioni col patrimonio collettivo e aziendale, e prevedendo di fatto "un modo di vivere differente, un diverso stile di vita, un nuovo modo di rapportarsi col territorio e di promuovere relazioni comunitarie" (A. Tassi Carboni, L. Boccacci, 2012).L'esperienza dell'Agrivillaggio si propone dunque anche come una forma di "abitare condiviso”: si estenderà su 28 ettari e potrà ospitare circa 200 persone che condurranno una vita a impatto zero, producendo tutta l’energia e il cibo necessari per potersi definire autonomi. La pratica agricola, affiancata da una tecnologia avanzata, tornerà ad avere un ruolo centrale all’interno della comunità, fornendo non solo cibo più sano a prezzi inferiori, ma permettendo anche la riscoperta di antichi ritmi di vita. La ricerca di un rinnovato equilibrio tra “territorio” e “abitare” si prefigura anche come possibile ricerca di una chiave di lettura tipologica che, grazie a riferimenti elevati nella storia dell’architettura e della città, si contrappone con decisione alla banalizzazione insediativa dei territori urbani.

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